“Non chiamatele baby gang” è l’appello di alcuni nel tentativo di non incentivarle ma, che si cambi nome o meno, il problema non solo è rimasto ma sembra persistere ed estendersi:
L’ultimo grave episodio si è verificato nella sera dello scorso 20 giugno quando un gruppo di ragazzini – a quanto pare composto anche da giovanissime di sesso femminile – senza alcuna giustificazione, ha preso a pugni in faccia un giovane di soli 15 anni, tirando per i capelli la sua amica sul Lungomare, nei pressi del Teatro Margherita. Solo per pura fortuna, l’agguato non ha causato il peggio. I genitori delle vittime dell’aggressione hanno deciso di sporgere regolare denuncia. L’episodio rappresenta l’ultimo di una lunga serie, un fenomeno che sta interessando anche la Provincia Bat:
Come riportato anche dal blog di PugliaReporter.com, a poche ore di distanza dall’ultima aggressione avvenuta nel capoluogo pugliese, infatti, anche a Barletta si registra un’aggressione simile, avvenuta sotto il ponte del sottovia di via Alvisi. Anche in questa circostanza, i genitori della vittima hanno depositato una denuncia: strumenti utili per avviare le indagini e consegnare i responsabili alla Giustizia. Alle vittime e ai loro familiari, dunque, va il nostro più sincero messaggio di solidarietà, nell’auspicio che le loro richieste possano presto trasformarsi in provvedimenti legali esemplari da parte delle istituzioni. Che vogliate chiamarle o meno “baby gang” o “bulli di strada” o altro, ciò che è importante ricordare è che i genitori stanno denunciando e che quindi le autorità sono tenute a rispondere in maniera celere ed efficace.
Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.