Mentre ci parlano di tutela della salute, a Taranto si continua a morire di tumore. Perde la vita anche un manifestante

Mentre in Italia si continua a discutere della tutela della salute, a Taranto continuano a verificasi nuove insorgenze di patologie neoplastiche e, purtroppo, anche nuovi morti. E’ il caso di Sandro, uno dei cittadini adulti che nel tempo aveva più volte manifestato per tutelare la salute dei più piccoli:

“Presidente, adesso dovrebbe bastare, non crede?” – avevano ancora una volta scritto i Genitori Tarantini attraverso la 16^ lettera inviata al premier Conte. Lettere alle quali – riportano – non sono state seguite da risposte da parte del Governo. “Fossero veri comunisti, a Taranto saremmo in paradiso. Si sono venduti il dna dei nostri figli, se ne fottono delle nostre vite. Cacciateli tutti. Ritira i 30 cartelli che portavo alle manifestazioni, mettici una striscia nera. Io sarò sempre con voi” – tra le ultime parole. Il post diffuso su Facebook:

Domani, alle ore 15,30 presso la "Chiesa di S. Maria la nova", a Pulsano, parteciperemo ai funerali del nostro amico…

Pubblicato da Genitori tarantini – Associazione ETS su Giovedì 8 ottobre 2020

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