Non era la prima volta che una ragazza di Foggia si presentava al Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti dichiarando in tutte le occasioni, di essere caduta accidentalmente. L’ultima visita all’ospedale è stata il 7 agosto scorso, quando la donna si è presentata per farsi medicare diverse ferite, asserendo di essere stata picchiata per strada da uno sconosciuto mentre tornava a casa, precisamente nei pressi del parcheggio Zuretti in Corso Roma.
In seguito alla gravità delle ferite riscontrate, gli investigatori della Squadra Mobile di Foggia hanno dato via alle indagini acquisendo le immagini registrate dalle telecamere di video-sorveglianza presenti nella zona. Però le indagini, sin da subito, hanno fatto emergere discordanze tra quello dichiarato dalla donna e la dinamica della presunta avvenuta aggressione da uno sconosciuto.
Grazie all’aiuto di alcune amiche della ragazza, per giunta in attesa di un bambino, alle quali lei si confidava, è emerso che la donna veniva spesso picchiata violentemente dal suo compagno, con il quale conviveva, a tal punto di dover ricorrere ogni volta alle cure del Pronto soccorso. Inoltre in varie occasioni durante liti alquanto furiose, le veniva augurata la morte a lei e al bimbo che portava in grembo.