In migliaia per Salvini in Puglia: “aumenteremo i centri per i rimpatri e le espulsioni” – video

Ridurre il numero degli sbarchi e aumentare il numero delle espulsioni, ribadisce il neo vice premier e ministro dell’interno, a Brindisi per la campagna elettorale. Su Ilva e Tap, dice: coniugare salute, ambiente e lavoro.

Basta “gente a spasso”, basta migranti in giro per le strade “che non si sa cosa fanno o fanno casino”: i Centri per i rimpatri saranno “chiusi” e verranno allungati i tempi di permanenza, perché tre mesi non sono sufficienti ad identificare i soggetti che vanno espulsi. Fedele alla linea della “tolleranza zero” ripetuta all’infinito in campagna elettorale, Matteo Salvini ribadisce le prime mosse in tema di immigrazione e annuncia quello che potrebbe essere il suo primo intervento da ministro dell’Interno sul fronte della sicurezza: un provvedimento per garantire ‘spiagge sicure‘ in vista dell’estate e combattere così il “dramma dell’abusivismo che colpisce commercianti e bagnanti“.

Salvini arriva alla Camera per il voto di fiducia al governo Conte dopo una mattinata al Viminale, passata a leggere i dossier che i tecnici e i capi dipartimento gli hanno lasciato sulla scrivania. Ed infatti parla dei provvedimenti in materia di sicurezza: le spiagge sicure ma anche la lotta alla mafia “senza se e senza ma”; la battaglia “senza quartiere e ovunque” alla droga e il reinvestimento dei beni confiscati alle mafie. “Perché vedremo alla fine quante ville e appartamenti tolti ai mafiosi avremo restituito ai cittadini“. Una parentesi prima di tornare al tema con cui ha vinto le elezioni. “La gente – dice ai cronisti – non vuole avere posti dove uno esce alle 8 di mattina, rientra alle 10 di sera e di giorno non si sa cosa fa. A Brindisi il leader della lega e Ministro degli Interni è stato accolto da migliaia di persone a sostegno del candidato Sindaco. Video: