Sono giovani e si occupano di lavoro, inclusione ma “non solo”. Vincitore del bando PIN (Pugliesi Innovativi), Controcorrente S.O.S. punta a realizzarla formando alcuni ragazzi con disabilità cognitiva e inserendoli nel mondo del lavoro all’interno di un foodtruck, una roulotte allestita a bar/cucina mobile. Qui ragazzi con disabilità lavoreranno (polpette, friselle e drink) al fianco di coetanei normodotati. Il progetto coinvolge in tutto 9 ragazzi della zona (Molfetta , Bisceglie, Giovinazzo, Bari) tra beneficiari ed organizzatori, ed è supportato da numerose realtà e associazioni del territorio nazionale e regionale. “ABBIAMO LANCIATO UNA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING ,(link) spiegata nel dettaglio QUI“- fanno sapere. Gli stessi hanno pubblicato sul web un’intervista che linkiamo qui sotto:
“Controcorrente S.O.S. è un progetto di lavoro, inclusione sociale e sport. Il lavoro nella nostra società significa indipendenza, collocazione sociale, avere un ruolo ed una dignità, ma se oggi per un giovane lavorare è complesso, per un ragazzo con difficoltà è quasi uto- pistico. E allora il lavoro si crea. E’ con questa idea che nel 2017, nasce l’Associazione di Promozione Sociale Controcorrente S.O.S., selezionata tra i progetti vincitori del bando PIN (Pugliesi Innovatori) ,frutto dell’esperienza di alcuni giovani impegnati nel mondo della disabilità e della ristorazione”.
Ma cosa fa Controcorrente S.O.S. nello specifico? Allestire un bar mobile dovei ragazzi con difficoltà lavorano al fianco dei propri coetanei. Nel processo, i ragazzi saranno monitorati e accompagnati da un team di professionisti ed adeguatamente formati alle varie mansioni. Perché lo sport? Perché unisce e perché ci piace. Controcorrente S.O.S. (Surf Open Space) inizierà la sua opera in estate, presso realtà balneari, fornendo servizi di ristoro a sportivi ed amanti del mare. Bel progetto, chi c’è dietro? A lavorare a pieno ritmo al progetto siamo in 5: Alessandro, 23 anni, educatore professionale in formazione ed OSS, una solida esperienza nelle cucine e amante della musica. Luigi 29 anni, avvocato giuslavorista, per lunghi anni volontario nell’assistenza a ragazzi con difficoltà relazionali e cognitive. È così che ha incontrato Domenico, di anni 22, attualmente apprendista pasticcere , appassionato di cinema e teatro e Francesco, un passato come cuoco, da 4 anni educatore professionale, Letizia, 29 anni esperta in bandi europei e progettazione. Collaborano attivamente con noi varie realtà senza cui Controcorrente S.O.S. non sarebbe fattibile: Greenrope ed Ecosurf, che coinvolgono i nostri ragazzi in attività sportive e di difesa dell’ambiente, Deesi, associazione di famiglie e professionisti legata alla disabilità e attiva sul territorio nazionale che si occupa di monitorare e tutelare la valenza sociale e pedagogica del progetto, e associazioni culturali come Tesla ed Arci37 che ci appoggiano nell’organizzare eventi per sensibilizzare la comunità.
“A loro si stanno man mano unendo numerose realtà locali, associazioni ed attività sensibili al tema ed interessate a collaborare con Controcorrente S.O.S. Per creare una rete sfruttando i punti di forza d’ognuno. Questo in breve, venite a trovarci, scrivete, chiamateci per saperne di più. A presto” – fanno sapere da Controcorrente S.O.S..
E’ possibile fare una donazione a sostegno del progetto su www.eppela.com ma è possibile donare anche dalla pagina FB, dal sito www.controcorrentesos.it, dove è possibile anche trovare informazioni sulle numerose iniziative che il gruppo sta organizzando o a cui sta collaborando: corsi e workshop di cucina, banchetti di friselle itineranti, pulizia delle spiagge, inclusione attraverso sport e attività con gli animali. Tutto aperto a tutti, perché “inclusione per noi significa non selezionare i ragazzi per il loro handicap, ma coinvolgerli a parimerito coi coetanei normodotati”.