Bari: pompe funebri si fermano a prostitute sulla provinciale Adelfia-Rutigliano

Pompe funebri si fermano a prostitute sulla provinciale Adelfia-Rutigliano: è quanto documentato da alcuni cittadini sui social e riportato anche da fonti giornalistiche locali. Nelle immagini diffuse online si nota una automobile modificata per il servizio di servizi funerari oppure (sarebbe proprio il caso di dirlo) di “pompe funebri“.

Scherzi a parte, l’uso dell’espressione “pompe funebri”: quello di “impresa che si occupa di cerimonie funerarie”. L’espressione più comune, infatti, è “impresa di pompe funebri” che si usa a volta omettendo “impresa”. Le “pompe funebri” a essere esatti, dovrebbero essere la cerimonia stessa, e”sono stato alla pompa funebre di mio nonno” un’espressione corretta.

L’episodio è avvenuto sulla strada provinciale Adelfia-Rutigliano: stando a quanto è possibile constatare dalle immagini diffuse, l’automobile si è fermata sulla strada per “conversare” con una donna appostata a bordo strada in abiti intimi. Non è dato sapere se l’autista abbia “consumato” con la salma di un “cliente” all’interno del veicolo da lavoro o se fosse di ritorno per “rinfrescarsi” dopo una giornata intensa.

Il caso divide: c’è chi sui social si è semplicemente divertito facendo battute di cattivo gusto come “cascamorto” o “le vere pompe funebri” e chi invece ha messo in discussione il servizio di alcune aziende locali, evidentemente non molto decoroso nei confronti del delicato servizio lavorativo.