Bari: bambina di 14 mesi ingerisce plastica e rischia il soffocamento. Salvata in tempo al Policlinico

Un intervento d’urgenza al Policlinico di Bari ha salvato la vita a una bambina di soli 14 mesi, che si era ritrovata in una situazione critica a causa di una scheggia di plastica incastrata nella gola. L’incidente, avvenuto nei giorni scorsi, ha messo in allerta il personale medico della struttura pediatrica ‘Giovanni XXIII’, dove la piccola è stata immediatamente ricoverata. All’arrivo, la bimba si presentava in condizioni preoccupanti:

La piccola era afona:

Completamente afona e con evidenti difficoltà respiratorie. Le prime radiografie, tuttavia, non hanno rivelato la presenza di corpi estranei, complicando ulteriormente la diagnosi. Per fare chiarezza sulla situazione, i medici hanno deciso di eseguire una videofibrolaringoscopia presso il Policlinico di Bari, effettuando così un esame che ha permesso di visualizzare direttamente le vie aeree. È stato in questo momento che è emersa la causa del problema:

Il corpo estraneo individuato grazie alle analisi approfondito:

Un corpo estraneo, identificato come una scheggia di plastica, era fermamente incastrato tra le corde vocali, nella sede glottica. Con prontezza e professionalità, il team medico ha trasferito la bimba in sala operatoria. Sottoposta a sedazione e assistita da un videolaringoscopio, i chirurghi sono riusciti a rimuovere il corpo estraneo senza dover ricorrere a una tracheotomia, un intervento che avrebbe comportato ulteriori rischi. Grazie alla rapidità della diagnosi e all’intervento tempestivo, le vie aeree della piccola sono state liberate, permettendo una intubazione sicura e senza complicazioni. Dopo l’operazione, la bimba è stata trasferita in rianimazione, dove ha continuato a ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, il decorso post-operatorio è stato positivo: la piccola è stata estubata senza alcuna complicazione e, dopo un breve periodo di osservazione, è stata dimessa. Oggi, la bimba è tornata a casa, in buone condizioni, circondata dall’affetto della sua famiglia. Questo episodio mette in luce non solo l’importanza della prontezza e della competenza del personale medico, ma anche la necessità di prestare attenzione ai piccoli, che possono trovarsi in situazioni di pericolo inaspettate. La storia della bimba di Bari è un esempio di come, grazie a un intervento tempestivo e professionale, sia possibile affrontare anche le emergenze più critiche.

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