Scaricava rififiuti nelle campagne di Brindisi, scatta il sequestro del camion e dell’area contaminata

I Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale (Nipaaf) di Brindisi hanno sferrato un duro colpo al fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti nell’agro brindisino. Durante un’operazione mirata, i militari hanno sorpreso un autocarro intento a scaricare abusivamente rifiuti di vario genere su un terreno agricolo in contrada Formica:

Scatta il sequestro del camion e dell’area contaminata:

Il conducente del mezzo, un uomo di 67 anni, è stato colto in flagrante mentre svuotava il cassone su un’area di circa 180 metri quadri, già precedentemente utilizzata come discarica abusiva. Tra i rifiuti abbandonati, si sono rinvenuti cartoni, tessuti, plastiche, legno e scarti di varia natura, a testimonianza di un’attività illecita condotta con sistematicità. L’episodio ripropone con forza il problema dei “padroncini”, piccoli imprenditori che, eludendo le normative vigenti, gestiscono in modo illegale la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, contribuendo all’inquinamento del territorio e mettendo a rischio la salute pubblica. I Carabinieri hanno proceduto al sequestro sia dell’area contaminata che del veicolo, accertando che il conducente non era iscritto all’Albo Gestori Ambientali, requisito indispensabile per svolgere tale attività. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per il reato di gestione non autorizzata di rifiuti non pericolosi, in violazione del Testo Unico Ambientale.

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