Nel brindisino anche un minorenne tra i 26 lavoratori in nero scoperti dalla Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Brindisi ha intensificato la lotta al lavoro nero, portando alla luce una rete di irregolarità che coinvolgeva 26 lavoratori completamente “in nero” e altri 9 in situazioni lavorative non conformi alla normativa:

Segnalati 23 datori di lavoro:

Le ispezioni, condotte in una vasta gamma di settori economici, dal comparto edile all’agricoltura, passando per il turismo e la ristorazione, hanno portato alla contestazione di violazioni a 23 datori di lavoro. Tra i casi più eclatanti, è emerso l’impiego di manodopera irregolare in un bar nel cuore di Ostuni e in un cantiere edile a Fasano, nonché lo sfruttamento di un minorenne in una pescheria. Queste scoperte sottolineano la necessità di un costante controllo del territorio per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire una concorrenza leale tra le imprese.

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