Siccità, in Puglia riemergono i resti di un’antica masseria dalla diga Capacciotti di Cerignola

La siccità in Puglia continua a causare fenomeni intensi di portata storica: è il caso della diga Capaciotti – sita nel territorio di Cerignola, in provincia di Foggia – dove sono riemersi i resti di una delle antiche masserie costruite prima della realizzazione del lago artificiale. Stando a quanto si apprende, si tratta dei penultimi resti sommersi: soltanto un’ultima masseria antica è ancora sotto le acque della diga e se anche questi dovessero riemergere, il fenomeno confermerebbe un evento rarissimo in corso. Lo ha reso noto sui social l’associazione promotrice del territorio:

La Diga, lo ricordiamo, fu costruita negli anni ’50 dal Consorzio di Bonifica della Capitanata ed è sita in sinistra idrografica. La Diga appoggia lateralmente sulle impermeabili formazioni in posto affioranti sui fianchi della vallata della Marana Capacciotti e, nella parte centrale, sulle spesse alluvioni che occupano il fondovalle della stessa Marana.

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