Nei giorni scorsi, un ordigno bellico, risalente molto probabilmente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato scoperto all’interno di un palazzo storico di Ostuni, in provincia di Brindisi:
Il ritrovamento è avvenuto durante lavori di riqualificazione dell’edificio, di proprietà del Comune. Al momento del rinvenimento, gli operai hanno immediatamente sospeso i lavori e hanno prontamente allertato le forze dell’ordine. Per tutelare la sicurezza pubblica, nell’area sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale e del Commissariato di Ostuni, che hanno provveduto a delimitare la zona e a mettere in sicurezza l’area circostante. Successivamente, è giunto sul posto il Nucleo Artificieri della Polizia di Stato, che ha provveduto al recupero della vecchia bomba. Con le dovute precauzioni, l’ordigno è stato poi fatto brillare in un luogo sicuro. Fortunatamente, l’operazione di bonifica si è conclusa senza che nessuno risultasse ferito. Questo episodio evidenzia ancora una volta il pericolo ancora presente nel territorio di residui bellici, a distanza di decenni dai conflitti. È fondamentale che le autorità competenti continuino a monitorare il territorio e a sensibilizzare la cittadinanza sui rischi connessi al ritrovamento di ordigni bellici. In caso di rinvenimento, è importante non toccarli e allertare immediatamente le forze dell’ordine.
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