Tornata in Puglia la zanzara della malaria: in Italia era scomparsa da 50 anni, ricercatori confermano l’importanza della sorveglianza della sua diffusione

Dopo circa 50 anni di assenza, torna in Puglia una specie zanzara potenzialmente capace di trasmettere anche la temuta malaria. Stando a quanto si apprende, la specie è stata stata rilevata nel Salento tra i territori di Lecce ed Otranto:

I rilevamenti risalgono al mese di settembre del 2022 e sono stat effettuati nell’ambito di un progetto di sorveglianza condotto dall’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata, l’Asl di Lecce e l’Istituto superiore di sanità. Di 11 siti analizzati, 6 sono risultati positivi alla presenza dalla zanzara anofele:

Nello specifico, si parla della specie anopheles sacharovi presente nell’Italia continentale sino agli anni 70, in particolare lungo la pianura costiera nordoccidentale (delta del fiume Po, dove fungeva da vettore della malaria in assenza di An. labranchiae, in precedenza il principale vettore della malaria) e nella Sardegna settentrionale, dove probabilmente ha avuto un ruolo secondario nella trasmissione. Gli habitat acquatici hanno mostrato una preferenza per le paludi salmastre retro-costiere, ma oggi è quasi scomparsa da questi habitat. Non è mai stato segnalato in Sicilia. Il declino di questa specie è attribuito alla grande bonifica avvenuta in Italia per rimuovere habitat ai vettori della malaria (come ricorda il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie). Il suo inaspettato ritorno dovrebbe indurre le istituzioni a potenziare la sorveglianza nel sud Italia per prevenire il rischio di reintroduzione della malattia.

Fonti:

https://www.rainews.it/tgr/puglia/articoli/2024/04/ritrovata-in-puglia-la-zanzara-anofele-che-trasmette-la-malaria-0d6e48f2-881c-48d1-8e02-3e1af7273759.html

https://www.ecdc.europa.eu/en/disease-vectors/facts/mosquito-factsheets/anopheles-sacharovi

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