Già dal 2009 aveva redatto il testamento secondo il quale lasciava tutti i suoi beni all’Azienda Sanitaria di Lecce a patto che venisse realizzata, entro cinque anni dall’apertura del testamento, una struttura di cura e assistenza nel territorio del Comune di Maglie da intitolare a “Carrapa Paolo e sorelle”. E’ questa la volontà di Vita Carrapa, una signora deceduta il 16 febbraio del 2019 all’età di 95 anni.
La donna era ultima di quattro figli rimasta poi sola nella casa di famiglia dopo la morte del fratello e delle due sorelle. Nessuno di loro ha avuto figli e tutti i loro risparmi li hanno accumulati con l’obiettivo di donarli alla loro città nativa, e così è stato. L’eredità consiste in un patrimonio composta da una casa, titoli dal valore di 1.800.000 euro e circa 970mila euro di risparmi.
“Vita Carrapa è una benefattrice dei nostri tempi che io ringrazio, a nome di tutta l’Azienda, per la sua generosità e la sua lungimiranza. Faremo del nostro meglio perché le volontà della testatrice trovino un concreto soddisfacimento, perché la sua idea di tutela della salute in una struttura pubblica si realizzi, in memoria dei suoi adorati fratelli” ha commentato il direttore della Asl di Lecce Stefano Rossi.
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