Puglia: amo da pesca trovato nella bocca di una tartaruga marina, salvata in tempo ma il problema resta

“Sarebbe morta al largo della spiaggia delle conchiglie con l’amo in gola se non l’avessimo avvistata. Benvenuta a Torre Guaceto, Gilda, ci prenderemo cura di te!”si legge in un post diffuso sui social dalla Pagina Facebook dedicata a Torre Guaceto. Oltre alla plastica, reti ed ami da pesca si stanno rivelando particolarmente pericolosi per molteplici animali marini, spesso vittime di questri accessori. L’invito è sempre quello di segnalare ai volontari l’eventuale presenza di animali in difficoltà e di rimuovere i rifiuti in mare. Il link al post pubblicato su Facebook:

https://www.facebook.com/Riserva.TorreGuaceto/photos/a.166061560105754/5557072424337947

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