Prosegue la raccolta dei funghi, tipici del nostro territorio e delle zone rurali e/o completamente naturali più fertili (e dunque, segno anche di una buona qualità del terreno e del suo ecosistema composto da svariati elementi di biodiversità):
E’ in questi contesti che, come ogni anno da sempre, si ripete il “miracolo” del fungo cardoncello, in realtà soltanto una delle più note delle svariate specie di funghi commestibili presenti in zona. Funghi che vanno raccolti rispettando le regole (patentino, periodo, zona e quantitativo autorizzato) per tutelare l’ambiente che li fa crescere. In alcuni casi, certi esemplari della varietà ferulae del Pleurotus (è questo il nome scientifico del fungo, oltre al Pleurotus eryngii, anch’esso tipico), possono raggiungere notevoli dimensioni, come constato in alcune circostanze, rivelatesi nel tempo veri e propri “record”:
Ed è proprio in questo periodo, non a caso, che i vicoli storici dei comuni del Parco dell’Alta Murgia hanno fatto da location per l’evento “Cardoncello on the road”, la sagra itinerante che ogni autunno celebra il prodotto principe della tradizione contadina murgiana. Il fungo cardoncello è infatti il protagonista di diversi weekend all’insegna del folklore, per valorizzare e far conoscere le produzioni locali dell’Alta Murgia preparate secondo antiche tradizioni:
«Una terra arida come l’Alta Murgia – dichiara Francesco Tarantini, presidente PNAM – sa regalarci sapori pregiati che ci caratterizzano come il più grande parco rurale d’Italia. Tra questi spicca il fungo cardoncello, un prodotto prelibato considerato da molti il re delle Murge. Ringrazio le Pro Loco per la valorizzazione costante dei nostri sapori tipici, nonostante le difficoltà legate a questa fase di ripartenza. Il Parco – conclude Tarantini – punta a tutelare e promuovere il suo patrimonio gastronomico attraverso il progetto “Paniere del Parco”, per costruire una filiera che valorizzi il lavoro degli agricoltori e produttori».
“Cardoncello on the road” è un evento promosso dall’Unione delle Pro Loco (UNPLI) in collaborazione con il Parco e i comuni ospitanti. L’edizione 2021 è in programma a Spinazzola (6-7 novembre), Ruvo di Puglia (13-14 novembre), Gravina in Puglia (20-21 novembre), Minervino Murge (27-28 novembre) e Poggiorsini (5 dicembre). Concerti di musica popolare, dj set, esibizioni e spettacoli di cabaret faranno da cornice ai numerosi stand enogastronomici per celebrare un prodotto simbolo dell’altopiano carsico delle Murge, dove si concentra la maggiore produzione spontanea di Pleurotus eryngji (fungo cardoncello). Da non sottovalutare, anche il territorio di Andria che, con la zona di Castel del Monte, costituisce un importante tassello facente parte del territorio del parco nazionale (nonché di molteplici specie di funghi!). E voi, che funghi avete raccolto?
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