“Aiutiamo Tenè, a Tornare a Casa” – è questo il nome di una Pagina Facebook creata per ritrovare la bimba di origini africane sottratta a Corato dalla mamma biologica:
Tening Mane (detta Tenè) è stata sottratta al padre biologico e alla famiglia pugliese che si erano presa cura di lei. Nonostante gli appelli delle scorse settimane, la bimba – di soli due anni e mezzo di vita – è scomparsa nel nulla. Stando alla ricostruzione, la madre biologica, dopo svariati episodi di allontanamento durante i primi mesi di vita di Tenè, quando la giovanissima aveva soli 5 mesi, inizialmente, aveva, di fatto, abbandonato la bambina, lasciandola ai pugliesi. Tuttavia, in uno spirito di collaborazione costruttivo, la famiglia pugliese aveva sempre mantenuto una certa disponibilità nei confronti della madre biologica della piccola, che è in più occasioni ha potuto far visita alla bambina, sino all’ultimo incontro:
Il 27 agosto 2021, dopo aver chiesto di allontanarsi con la bimba, la donna di origini africane non ha fatto più ritorno senza avvisare la famiglia pugliese e neppure il padre biologico della piccola. Da allora, della piccola Tenè non si sa più nulla. I nostri conterranei vorrebbero soltanto poter rivedere e riabbracciare la piccola, che non ha alcuna colpa degli episodi riguardanti gli adulti e che, a quanto pare, appariva perfettamente integrata nel contesto italiano in cui stava crescendo. Il tutto avviene mentre sono in corso i procedimenti legali per l’affidamento della bimba, in accordo con il padre biologico della stessa. Opportuno è inoltre ricordare che alla madre naturale era stato notificato il provvedimento di fissazione dell’udienza di convocazione innanzi al tribunale per i minorenni di Bari. Anche su Facebook si moltiplicano gli appelli per il ritrovamento di Tenè, raccolti all’indirizzo https://www.facebook.com/Aiutiamo-Tene-a-Tornare-a-Casa-104416422001809. L’auspicio è che i momenti di apprensione per l’improvvisa scomparsa della piccola possano concludersi con il ritrovamento della stessa e il ripristino delle condizioni di legalità, a tutela della bambina e del suo futuro. Ricordiamo che ogni presunto avvistamento va comunicato celermente alle forze dell’ordine.
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