
La Festa Patronale della discordia. E’ questo il risultato di quella che CasAmbulanti definisce una “decisione autocratica, unilaterale, vessatoria e persecutoria adottata dal comune di Trani nei confronti dei soli Ambulanti della Festa Patronale. La modifica, all’ultim’ora, del tradizionale luogo di svolgimento della Fiera Patronale commerciale da Piazza del Plebiscito al Molo Santa Lucia – Porta Vassalla ha portato alla conseguenza peggiore: gli ambulanti fieristi specializzati in feste e fiere decidono di non operare a Trani e illuminano la città di Canosa di Puglia dove la Festa Patronale di San Sabino, grazie all’impegno del sindaco Roberto Morra, la collaborazione delle Associazioni di Categoria e la concertazione con lo stesso Prefetto che, a dire dell’Assessorato tranese non avrebbe voluto gli Ambulanti in Piazza Plebiscito, si è svolta nella sua regolarità, nella Piazza più bella e significativa della città, luogo tradizionale di allestimento delle affascinanti e colorate bancarelle che sono l’essenza della storia e della cultura delle Feste Patronali.” Gli Ambulanti non hanno per nulla digerito la decisione del Sindaco di Trani Amedeo Bottaro e della sua Giunta ed anche lo scorso 29 luglio 2021, da Canosa di Puglia dove si trovano per la bellissima Festa di San Sabino, dichiarano:
“qui a Canosa siamo stati accolti, apprezzati e rispettati, e di questo ringraziamo di cuore il Sindaco Roberto Morra, mentre nella sedicente civile e turistica città di Trani siamo stati umiliati, ed emarginati. Questa esperienza subita a Trani non la dimenticheremo facilmente perché aggravata dall’insensibilità umana di chi avrebbe dovuto pensare e tenere conto che non lavoriamo da un anno e mezzo e che anche noi abbiamo famiglia. A Trani hanno prevalso la propaganda e il senso di onnipotenza ed arroganza che abbagliano e rendono biechi anche addirittura di fronte al rispetto della legge”. Con gli Ambulanti anche il leader sindacale pugliese, Savino Montaruli, nel suo incessante e costante impegno a sostegno della Categoria, il quale ha aggiunto:
“trovo quanto accaduto a Trani di una violenza inaudita. Anche il goffo tentativo dell’Assessorato di scaricare sul Prefetto il trasferimento delle postazioni di vendita, senza sapere la qualità e la competenza di chi avrebbe fatto da filtro con la Prefettura, è un gesto di declino di responsabilità che un Sindaco, un’Amministrazione comunale non dovrebbero mai mostrare perché segnale di debolezza e di perdita di autorevolezza. Non credo – continua Montaruli – che nella Bat siano presenti due Prefetti. A Canosa di Puglia, infatti, la Festa Patronale si sta svolgendo regolarmente e in piena sicurezza ed efficienza amministrativa e logistica, con la garanzia e predisposizione di tutti i servizi a disposizione degli Ambulanti e degli avventori. Se il Sindaco di Trani Amedeo Bottaro non abbia avuto lo stesso coraggio del Sindaco di Canosa Roberto Morra ce ne dispiace e ne prendiamo atto. Se poi, invece, dietro tutta questa brutta storia ci fosse dell’altro o addirittura un pregiudizio che abbia persino indotto a violare la legge, allora è opportuno che l’avvocato Bottaro ne dia conto così come si esprima sulla delicata questione dell’affidamento diretto della gestione del Mercato dell’Usato sul quale abbiamo presentato una diffida alla quel ancora non abbiamo ottenuto riscontro. Anche su quella questione chiederemo un approfondimento e potremmo interessare anche la Procura per l’esame del fascicolo. In queste ore sono stato contattato dalla Digos ed a breve conosceremo anche l’esito delle verifiche e delle idoneità, soprattutto igienico-sanitarie delle aree in cui il comune ha inteso relegare i poveri ambulanti” – ha concluso Montaruli di CasAmbulanti/Unibat. Già nei giorni precedenti, gli ambulanti avevano definito un fallimento l’assegnazione dei posteggi presso l’Ufficio Suap del comune di Trani:
All’appuntamento per le assegnazioni quasi tutti assenti i richiedenti posteggio ma anche fortissime contestazioni. Motivo alla base dell’ira degli ambulanti, storici fieristi concessionari di anzianità maturate in decenni di frequentazione della Festa Patronale di Trani, il blitz del comune che ha trasferito d’imperio e senza alcuna concertazione, all’ultimo momento, le postazioni di vendita al Molo Santa Lucia – Porta Vassalla, violando anche quanto previsto nel Documento Strategico del Commercio. La Delegazione di Ambulanti che hanno contestato le assegnazioni la mattina di giovedì 29 luglio presso il Suap del comune di Trani, è stata accompagnata dal Sindacalista Savino Montaruli che, sul posto, ha contestato la decisione inattesa ed illegittima di trasferire le 50 postazioni di vendita in un’area diversa da quelle messe in discussione nel corso della riunione del 13 luglio convocata dal Sindaco Amedeo Bottaro e presieduta dal vice Sindaco Fabrizio Ferrante, alla quale lo stesso Montaruli vi partecipò, regolarmente invitato.
Anche in questo caso, è stato lo stesso Montaruli a dichiarare:
“ancora una vota la macchina burocratica, amministrativa e politica della città di Trani dimostra di fare acqua da tutte le parti e non oso neppure immaginare cosa accadrà dal prossimo anno con il pensionamento delle anime buone che, con enorme fatica e grande delusione ma con apprezzabile abnegazione, portano avanti oggi l’Ufficio Commercio evidentemente privo di una guida dirigenziale stabile e dedicata. In quanto alla Festa Patronale ci sentiamo ingannati dall’atteggiamento dell’Amministrazione comunale che viene in riunione con all’ordine del giorno e ponendo in discussione questioni di una certa natura salvo poi decidere autonomamente ed in violazione della legge di buttare “a mare” gli Ambulanti della Festa Patronale. Una scorrettezza istituzionale ed una sciatteria uniche che provocano non solo un danno d’immagine allo stesso Ente comunale ma grande disorientamento e sfiducia nelle istituzioni. Quella decisione di trasferire le postazioni di vendita al Molo Santa Lucia – Porta Vassalla, un’area che andrebbe innanzitutto bonificata dalle condizioni indecenti in cui viene lasciata abitualmente, è una decisione autocratica e dispotica, e non concertata come qualcuno avrebbe voluto far credere in alcuni comunicati stampa tendenziosi. Quanto verificatosi giovedì 29 luglio presso il Suap di Trani, dopo aver penato per oltre mezz’ora in attesa che arrivasse la Polizia Locale per le assegnazioni dei posteggi, è gravissimo. Infatti gli Ambulanti presenti hanno contestato la decisione del comune non effettuando la scelta del posteggio mentre ben l’80% dei richiedenti posteggio non si è neppure presentato alle 12,00 per la scelta. Peraltro da una verifica è emerso che istanze già validate per il 2020 non sono state considerate, violando palesemente la disposizione di cui alla legge regionale 30 dicembre 2020, n. 35, art. 40 (Misure temporanee straordinarie e urgenti in favore della categoria dei fieristi danneggiata dalle restrizioni alle attività economiche connesse all’emergenza sanitaria da Covid-19). Segnale inconfutabile della gravità della decisione assunta. Peraltro “– continua Montaruli –“con un numero così esiguo di Ambulanti presenti alla scelta del posteggio, solo 10, non si capiscono le ragioni di una violazione di quanto previsto dal D.S.C. quindi la dislocazione delle postazioni di vendita in altro luogo rispetto a quello predestinato che non è certo quello maggiormente colpito dagli assembramenti che ogni giorno si verificano nel centro portuale di Trani passando inosservati e senza nessuna azione disincentivante né precauzionale. Lo svolgimento della Festa Patronale nel suo luogo originario, in Piazza Plebiscito, avrebbe, piuttosto, creato maggiore sicurezza anche per tutta la zona Porto dove l’abusivismo commerciale dilaga e dove gli episodi di aggressioni e di criminalità sono frequenti e anche gravi. Questo comunicato, sotto forma di richiesta formale, verrà trasmesso al neo Questore della Provincia Bat, il dott. Roberto Pellicone per la verifica delle condizioni di rispetto dell’Ordine Pubblico nell’area del Molo Santa Lucia – Porta Vassalla ma anche delle numerose altre manifestazioni non fieristiche che si stanno svolgendo nella città di Trani, oltre che la verifica dell’idoneità sanitaria di quell’area da parte della AslBt e la DIFFIDA alla Polizia Locale ed al Dirigente Suap a sospendere immediatamente le attività poste in essere relativamente a tale nuova area, compresa la decisione di riassegnare i posteggi nel pomeriggio di oggi venerdì 31 luglio 2021, alle ore 16,00, addirittura direttamente su quell’area contestata, incuranti anche di eventuali assembramenti e problemi di ordine pubblico. I NAS e la Guardia di Finanza sono altresì coinvolti nella verifica delle condizioni di rispetto delle norme in materia igienico-sanitarie e per appurare la presenza o meno di un adeguato “PIANO OPERATIVO – EMERGENZA COVID 19 e Safety – Fiera Festa Patronale 2021”, in assenza del quale NESSUNA FESTA SI POTRA’ SVOLGERE IN QUEL LUOGO. Qualora la suddetta documentazione non fosse presente o fosse stata omessa si DIFFIDA a consentire lo svolgimento della Festa Patronale Commerciale in Piazza Plebiscito ed aree adiacenti, come sempre avvenuto e come stabilito dalla legge. Si invita, infine, S.E. il Prefetto di Barletta Andria Trani a voler esplicitare e rendere pubbliche le sue osservazioni, veti o pregiudizi rispetto all’area di Piazza Plebiscito a Trani in quanto, nel corso dell’incontro del 29 luglio presso il Suap di Trani, l’Assessorato ha riferito testuali parole: “Il Prefetto non vi vuole li”. Ritenendo queste affermazioni gravi e discriminatorie è doveroso il chiarimento richiesto quindi un incontro presso la Prefettura per chiarire quanto accaduto, in modo che nessuno strumentalizzi le posizioni di S.E. il Prefetto Maurizio Valiante” – ha concluso Montaruli. Link video:
Ricordiamo che è possibile ricevere i link di tutte le news riguardanti la Provincia di Barletta-Andria-Trani dall’app gratuita Telegram cliccando sul link al canale https://t.me/andriabarlettatrani. Per gli utenti Facebook, invece, è possibile cliccare “MI PIACE” sulla Pagina facebook.com/PugliaReporter. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.