Pugliareporter.com ne aveva già parlato nel 2019 quando rilanciammo la notizia riguardante la presenza di un parassita che stava minacciando la popolazione del mollusco bivalve più grande del mare Mediterraneo:

parliamo della Pinna Nobilis (comunemente nota con i nomi di nacchera, pinna comune, cozza penna o stura), una grande specie di vongola gigante mediterranea, un mollusco bivalve marino della famiglia Pinnidae il cui futuro – riferirono pochi anni fa alcuni ricercatori locali – sarebbe minacciato dal parassita Haplosporidium pinnae. Ebbene, seppur ridotta presuribilmente anche a causa di questo parassita, una popolazione di questo grande mollusco è ancora presente nei nostri mari. Lo documenta uno scatto fotografico effettuato nel Mar Piccolo di Taranto e diffuso su Facebook nel mese di maggio 2020:
Parlando di paradossi, è impossibile non raccontarvi un’altra storia che mescola sulle rive del Mar Piccolo natura,…
Pubblicato da Ecomuseo Palude La Vela e del Mar Piccolo su Venerdì 29 maggio 2020
In passato, dall’animale si produceva la cosiddetta seta di mare: dal bisso prodotto dal mollusco (una sostanza a base di cheratina) era usanza realizzare una particolare seta per produrre guanti ed altri costosi indumenti destinati alle persone più ricche. Seppur oggetto di consumo in passato, questo mollusco è estremamente pericoloso da mangiare: la Pinna nobilis è infatti nota per la capacità di accumulare grandi quantità di inquinanti e patogeni assorbendoli dal mare e per questo motivo è stato utilizzata come indicatore dell’inquinamento marino. Oggi, la raccolta di questo mollusco è vietata a tutela della conservazione della specie. Negli anni passati, si parlava persino di “esemplari monumentali” in fondo al mare tarantino, come documenta questo post diffuso nel 2017:
Esemplare monumentale di Pinna nobilis a #Taranto. L'imponente conchiglia supera abbondantemente mezzo metro di…
Pubblicato da Made in Taranto su Venerdì 21 luglio 2017
Opportuno dunque, risulta tutelare questa importante rappresentante della biodiversità marina, evitando la pesca e segnalando chi la minaccia. Ricordiamo che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. Scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni via Whatsapp. Inoltre possibile partecipare al gruppo Whatsapp dedicato alla regione Puglia per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com.