Nonostante l’intervento delle ruspe dei militari, a Borgo Mezzanone ci sono ancora le baraccopoli e ancora troppi disagi. Nell’ultima notte l’ennesimo incendio ha causato la morte di un uomo di origini africane. Come riporta il Tgr Puglia:
“Un cittadino straniero è morto in un incendio divampato la notte scorsa in una baracca del ghetto di Borgo Mezzanone, l’agglomerato abusivo sorto a pochi chilometri da Foggia. Le cause del rogo non sono ancora accertate. La baracca si trova nella zona interessata dagli abbattimenti delle scorse settimane. A quanto si è appreso, il corpo completamente carbonizzato della vittima, che non è stata ancora identificata, è stato scoperto solo dopo la conclusione delle operazioni di spegnimento dell’incendio”.
E l’ennesima vittima di un sistema basato sull’immigrazione clandestina, una tratta di schiavi che in troppi casi costringe i migranti a sopravvivere in strutture abusive e in situazioni di degrado sociale. Un sistema che andrebbe smantellato non solo fisicamente ma anche attraverso campagne finalizzate a reprimere gli sbarchi clandestini e a promuovere piuttosto corridori umanitari e finanziamenti in loco per aiutare i cittadini dei paesi africani a poter scegliere di restare o di venire in Europa in totale sicurezza attraverso viaggi tradizionali. Video:
La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com).