Puglia: militari spazzano via il villaggio di migranti e prostitute con allacci abusivi di energia elettrica. Sindaco di Foggia: “grazie a Salvini, lo Stato c’è” – video

Borgo Mezzanone, in arrivo ruspe per lo sgombero manufatti abusivi sull’ ex-pista militare accanto al CARA, dove vivono circa duemila migranti. Impegnati 200 tra agenti di Polizia, carabinieri e finanzieri. Lo sgombero riguarda baracche nell’ex pista, utilizzate per attivita’ illecite. I reati per cui si procede vanno dall’occupazione abusiva di terreni pubblici al furto di energia elettrica, fino a violazioni in materia ambientale con pregiudizio per la salute pubblica. Le indagini partirono dal verificarsi di due incendi, il 30 ottobre e il 10 novembre dello scorso anno, che hanno causato la morte di un cittadino extracomunitario e le ustioni di altri. Lo riporta RaiNews. Come i lettori ricorderanno, ben prima dell’arrivo di Salvini al Ministero dell’Interno, la Rai aveva denunciato pubblicamente la questione con un’inchiesta. Per il Sindaco di Foggia si tratta di un chiaro segnale positivo proveniente dal Ministro Salvini:

L’area di 165 ettari in cui si sono sviluppati gli incendi, tra i territori di Foggia e Manfredonia, e’ di proprieta’ dell’Aeronautica Militare in fase di passaggio all’Agenzia del Demanio. Le baracche sono realizzate con materiali infiammabili, rifornite di energia elettrica con cavi volanti e male isolati che sfiorano il terreno spesso in prossimita’ di pozze d’acqua, riscaldate con bombole di gas acquistate illegalmente e prive di ogni manutenzione, puntellate da cumuli di rifiuti. L’insediamento abusivo è inoltre terreno fertile per il caporalato, lo spaccio di sostanze stupefacenti, la prostituzione gestita da organizzazioni criminali, la ricettazione e la rivendita di beni rubati. Video di Telesveva:

La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com). Un video diffuso nel novembre 2017 dalla Rai svelava le inquietanti realtà di Borgo Mezzanone: