
“Proprio lui che avrebbe risolto il problema semplicemente scaricandolo sui cittadini della provincia di Brindisi, evidentemente ritenuti pugliesi di serie B. Proprio lui che oggi si finge “NoTAP” mentre in una intervista del 13.12.2017 ha dichiarato testualmente: “Io sono sempre stato favorevole al gasdotto Tap, non ho nulla contro i gasdotti” ed è probabilmente per questo che non ha fatto ciò che avrebbe davvero potuto fermare il gasdotto a Melendugno: avviare in tempo la pratica per istituire il SIC mare in quella zona. Dal canto nostro continuiamo ancora una volta prima da pugliesi e poi da portavoce, ad essere convintamente NoTAP e contro un’opera che non serve a questo territorio e riponiamo le nostre speranze nella magistratura, intervenuta anche grazie ad un esposto presentato da 3 nostri parlamentari M5S Puglia (De Lorenzis, Daniela Donno e Leonardo Donno), sperando che possa bloccare questa opera”.
“Il Governo sta mantenendo tante promesse dal reddito di cittadinanza, al superamento della Fornero, alla legge sul voto di scambio, all’abolizione dei vitalizi, alla legge spazzacorrotti solo per citarne alcune e ovviamente fa rabbia che non riesca a mantenere anche questa ma sia chiaro: c’è una profonda differenza con gli esponenti dei vecchi partiti nazionali e locali che per decenni in campagna elettorale hanno riempito il Paese di qualsiasi tipo di promessa mai mantenuta e che oggi hanno la faccia tosta di ergersi a paladini della verità. Se conservate un briciolo di dignità abbiate almeno il coraggio di rimanere in un dignitoso silenzio” – concludono i pentastellati pugliesi. LINK ALL’INTERVISTA SOPRA CITATA: http://www.rainews.it/ dl/rainews/articoli/calenda- emiliano-polemiche-tap- 819d6371-eeeb-41b0-8989- 06e8d8f69e7e.html