“Se chiuderanno gli Sprar (Servizio per richiedenti asilo e rifugiati) avremo un problema di integrazione, di accoglienza e di tensione sociale all’interno delle nostre comunità. Come sindaci cercheremo di batterci”. Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, partecipando oggi ad un incontro su Europa, sinistra e immigrazione organizzato dall’associazione barese ‘La Giusta Causa’, con l’europarlamentare di Possibile Elly Schlein.
Decaro è intervenuto sul tema dell’accoglienza commentando quanto previsto nella bozza del decreto immigrazione del Viminale a proposito del ridimensionamento degli Sprar, che domani andrà in Consiglio dei Ministri. “Il massimo afflusso di immigrati nel nostro Paese è stato di 180-200mila, che diviso 60 milioni di abitanti non mi sembra una invasione“, ha rilevato Decaro ricordando poi l’evoluzione della normativa sull’accoglienza.
“Io – ha concluso – ho paura che il percorso che è stato fatto in questi anni su ottomila sindaci, quasi quattromila dei quali accolgono, se verranno annullati gli Sprar ci riporterà indietro, ai Cas (Centri di accoglienza straordinaria), cioè ad una gestione prefettizia senza un rapporto diretto con la società”.