I Carabinieri di Francavilla Fontana (Brindisi), a conclusione degli accertamenti relativi all’aggressione a presunto sfondo xenofobo contro un 16enne della Guinea ospite di una struttura di accoglienza del luogo lo scorso 9 settembre, hanno proposto alla Procura della Repubblica di Brindisi la disposizione di una misura di sicurezza nei confronti di un 29enne del posto, già censito in banca dati, affetto da ‘schizofrenia cronica e poliabuso di sostanze stupefacenti’.
Attraverso l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza dei giardini pubblici dove era avvenuta la lite e la testimonianza di quattro passanti presenti al momento dell’aggressione, il giovane aggressore è stato identificato. I Carabinieri in seguito all’identificazione hanno rilevato che l’autore delle percosse al giovane immigrato era stato dichiarato incapace d’intendere e di volere con sentenza del Tribunale di Brindisi l’11 gennaio 2016.
Futili i motivi della lite, riconducibili a un saluto nei confronti di una ragazza da parte del giovane cittadino extracomunitario. I Carabinieri hanno escluso implicazioni discriminatorie a sfondo razziale/xenofobo, al momento riferite dalla sola parte offesa, ma non confermate da quanto raccolto.