Burocrazia e ritardi per Reddito di Dignità in Puglia, chiesta audizione dei dirigenti responsabili e di un rappresentante INPS

Il Movimento 5 Stelle, facendo seguito a numerose segnalazioni di cittadini alle prese con burocrazia e ritardi nelle erogazioni dei contributi del RED, ha richiesto di audire dirigenti responsabili e un rappresentante INPS in Commissioni congiunte III (Servizi Sociali) e VI (Lavoro e Formazione).

“Sono pervenute da più parti – dichiarano i firmatari della richiesta Gianluca Bozzetti, Grazia Di Bari, Marco Galante e Antonella Laricchia – sollecitazioni in merito ai ritardi sia sui pagamenti dei bimestri gennaio-febbraio 2018 sia sulla complessità della procedura burocratica che prevede 5 fasi nelle quali si “rimpallano” le funzioni tra Regione, Ambiti territoriali, INPS e infine Poste Italiane. Abbiamo chiesto dunque di audire presso le Commissioni Consiliari III e VI, in seduta congiunta, la dott.ssa Anna Maria Candela, Dirigente di Sezione; i Rappresentanti degli Ambiti Territoriali; il dott. Pasquale Orlando, Dirigente di sezione, quale Autorità di Gestione del Programma Operativo FESR-FSE 2014-2020 e un rappresentante dell’INPS.

“Queste audizioni sono finalizzate a ricevere informazioni sul totale delle domande ammissibili oltre che a sapere se il personale al momento dedicato al Servizio sia sufficiente o se, al contrario, sia opportuno valutare una implementazione dello stesso al fine di evadere le richieste pervenute. In ultimo chiediamo di sapere quali siano le tempistiche stimate affinché il sistema entri a regime e se sia possibile valutare tecnicamente uno snellimento della procedura” – concludono i pentastellati pugliesi.