Sarebbero tante, apparentemente credibili e preoccupanti. Ma guai a prenderle sul serio: sono truffe. Parliamo delle finte multe provenienti dalla Germania, trovate anche nella città di Andria ai danni di alcuni nostri concittadini, che hanno dovuto subire uno “scherzo” di cattivo gusto che sa proprio di una vera e propria truffa.
Come si presentano queste finte multe tedesche: vengono riportati i riferimenti dell’intestatario del veicolo, i dati dell’automobile (compresa la targa) e in certi casi, persino la foto della vittima a bordo dell’automobile. Tutto preparato a tavolino per tentare di truffare l’ignara vittima. Nella multa fasulla viene riportata poi una sanzione corrispondente ad una somma di poche decine di euro. Sul falso documento viene anche riportata una città tedesca: quella di Reutlingen, nel Baden-Württemberg. All’interno, viene poi descritta la procedura per il pagamento della sanzione, con tanto i IBAN apparentemente funzionante. Questo lascerebb presupporre che l’autore di questa singolare truffa possa aver architettato il tutto per intascare illecitamente dei soldi attraverso un contro bancario.
Molteplici sono risultate le richieste di spiegazioni in merito a questa insolita notizia (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni, immagini e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui oppure scrivendoci anche all’indirizzo redazione@videoandria.com).
Episodi che ricorderebbero molto fatti analoghi avvenuti a Mantova lo scorso dicembre 2017. Resta da chiedersi come il truffatore abbia agito, visto e considerato che, a quanto sembra, aveva in possesso sia documentazioni fotografiche che indirizzi postali delle vittime. Attualmente sarebbero in corso ad Andria delle indagini approfondite per risalire all’identità dell’autore di questo vergognoso gesto ai danni degli automobilisti. A tutti coloro che negli ultimi giorni hanno ricevuto queste finte multe per posta consigliamo vivamente di recarsi presso le locali sedi delle forze dell’ordine e sporgere denuncia.