Hanno cominciato a discutere in chiesa durante il funerale sino a darsele di santa ragione. E’ accaduto nelle ultime ore presso la chiesa di San Carlo Borromeo, nel quartiere Libertà di Bari. Stando a quanto riportato anche da alcuni organi di informazione locale, circa duecento persone avevano partecipato ai funerali di una persona quando alcuni parenti del defunto hanno cominciato a discutere in maniera accesa.
Nonostante la cerimonia funebre, i parenti avrebbero proseguito a discutere in maniera sempre più decisa e sempre più spinta sino a far sfociare lo scontro in una vera e propria colluttazione. Ne è nata una rissa che ha coinvolto non due o tre persone ma la maggior parte dei partecipanti al funerale. Le urla si sono infatti trasformate rapidamente in spintoni e botte nonostante i numerosi richiami del parroco della chiesa che in quel momento stava svolgendo il rito funebre.
Nonostante gli appelli del parroco, i parenti del defunto hanno proseguito col prendersi a mazzate sino a spingere il prete ad interrompere il rito funebre. L’allarme è giunto a locale Commissariato di Polizia, che ha inviato sul posto alcuni agenti. Gli stessi agenti delle forze dell’ordine hanno avuto difficoltà nel calmare gli animi dei circa duecento partecipanti alla “rissa funebre”.
L’episodio ha preoccupato non poco i residenti del quartiere, che hanno inviato alla nostra redazione osservazioni a dir poco indignate per quanto accaduto (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com).
Le persone coinvolte nella rissa hanno riportato alcune lievi ferite mentre nessuno avrebbe sporto denuncia. Stando ad una prima ricostruzione, sembrerebbe che a far scattare la rissa sia stato un diverbio legato alla scelta della foto da introdurre sulla lapide della persona defunta. Durante il litigio, il parroco avrebbe sospeso la mesa più volte, senza riuscire a placare gli animi.