Nel barese, donna di 200 kg prelevata dai Vigili del Fuoco per scendere dal palazzo. Interviene Nucleo speleo-alpino-fluviale – video

Donna di 200 kg soccorsa dai Vigili del Fuoco e trasportata in ospedale: è quanto accaduto nei giorni scorsi a Ruvo di Puglia. Vittima del disagio fortunatamente terminato con un’operazione riuscita una donna di circa 50 anni di età, obesa e pesante circa 200 chili. Per far scendere dal terzo piano di un edificio di Ruvo di Puglia, i Vigili del Fuoco di Corato hanno dovuto chiedere l’aiuto del Nucleo Specializzato Saf e degli uomini del 118 con una scala telescopica in dotazione del distaccamento di Bari.

Acronimo di speleo-alpino-fluviale, il nucleo SAF è costituito da personale operativo che utilizza, nell’ambito delle attività di soccorso tecnico urgente, attrezzature e procedure di soccorso derivate dagli ambiti della speleologia, dell’alpinismo e del fluviale. Questo personale opera dove gli altri mezzi non possono arrivare. Grazie ad un elevato livello di professionalità questi soccorritori scalano pareti rocciose, scendono in pozzi e grotte, affrontano le correnti di corsi d’acqua.

Le stesse tecniche servono anche a raggiungere campanili, tetti e i piani più alti degli edifici dove le normali autoscale non arrivano. Durante le operazioni di soccorso vengono utilizzati materiali come corde tessili di tipo semistatico e dinamico, bloccanti, discensori, carrucole, ecc. Gli operatori hanno un equipaggiamento di tipo alpino composto da imbraco, moschettoni, discensori (gri-gri, speleo stop), bloccanti (maniglie per risalita, shunt, crool), fettucce, spezzoni di corda e caschetto.

La parte delle tecniche fluviali prevede l’uso di gommoni da rafting, utilizzato anche insieme a manovre con corde, per il soccorso in acque chiuse e in corrente. Gli operatori sono formati anche con tecniche di recupero uomo a uomo di pericolanti in corrente o bloccati in mezzo alle acque. Gli operatori sono equipaggiati con mute in neoprene rinforzate, scarponcini, giacche da acqua, giubbotto di galleggiamento, caschetto e corda da lancio.
I livelli di formazione sono molteplici. Man mano che si progredisce nei livelli, vengono acquisite maggiori nozioni sui materiali e sulle manovre. Sono costituiti dal livello 1A – 1B – 2A – 2B (elisoccorritori abilitati a calarsi dagli elicotteri). Tutti gli operatori devono essere formati TPSS (tecniche primo soccorso sanitario).

Nucleo dunque risultato indispensabile per permettere alla donna obesa di essere tratta in salvo. La stessa è stata poi ricoverata in ospedale, così come riportato nel corso di un servizio televisivo diffuso da Easy Tv (Canale 190), che linkiamo qui sotto: