Migrante voleva compiere attentato dinamitardo in Puglia in nome dell’Isis: arrestato e rispedito nel suo paese – video

Hamdi Nooredin fu arrestato nella stazione di Brindisi il 10 settembre scorso. In carcere avrebbe raccontato di essere affiliato all’Isis e di voler mettere una bomba nella città che l’aveva cacciato. Espulso per motivi di sicurezza e denunciato all’autorità giudiziaria per essersi più volte reso responsabile del reato di molestie a sfondo sessuale nei confronti del personale femminile che lavorava all’interno del centro in cui era ospite.
Successivamente è stato arrestato per aver aggredito violentemente i carabinieri che tentavano di identificarlo.

Dagli approfondimenti esperiti è stato accertato che, durante la detenzione, in base alle dichiarazioni rese dagli altri detenuti, avrebbe asserito di appartenere all’Isis e di voler compiere un attentato dinamitardo nella città di Brindisi. Per questi motivi, è stato rimpatriato, con accompagnamento nelproprio Paese, con un volo decollato dalla frontiera aerea diMilano Malpensa verso Casablanca. Con questa espulsione, la 17°del 2018, sono 254 – rende noto il Viminale – i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 ad oggi.

Linkiamo qui sotto un video del Tgr: