“Caro Sindaco di questa meravigliosa città, seguo attentamente tutti i suoi interventi mirati a risolvere i problemi che da sempre attanagliano la nostra città, ma le chiedo, insieme alle migliaia di richieste che certamente le giungeranno ogni giorno (e ogni ora forse data l’importanza) di risolverci l’urgentissimo e forse ancor più prioritario problema della mancanza d’acqua. L’estate è alle porte e bisogna cercare la risoluzione al più presto o almeno delle alternative perché non è possibile nel 2018 vivere senza acqua (penso ai malati, ai bambini e agli anziani)” – comincia così il racconto di un cittadino barese in merito alla problematica erogazione idrica nel capoluogo pugliese.
“Io abito in in una zona piuttosto centrale della città e faccio presente che pur avendo l’autoclave personale a casa, l’acqua non arriva o arriva pochissimo. Magari si potesse anticipare l’erogazione al mattino alle 5 anziché alle 6, così da riempire sufficientemente o almeno in parte, l’autoclave. Si è sempre parlato di dissalatori, perché allora non intervenire? Signor Sindaco, spero che la risoluzione idrica sia il suo prossimo e prioritario intervento o altrimenti non riesco nemmeno a immaginare come si possa andare avanti. Bari metropolitana, turismo, bellezze, architettura, il nostro meraviglioso San Nicola, la Cattedrale, il buon cibo…. ma senza acqua come è possibile?” – conclude il cittadino.
La segnalazione è stata diffusa su Facebook (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui). La replica dallo STaff del Sindaco:
“Gentile Emanuele, la rete idrica e quindi la gestione dell’acqua non sono tra le competenze del Comune di Bari e del Sindaco, ma dell’Acquedotto Pugliese, consigliamo quindi di chiamare il numero verde 800735735 e chiedere di effettuare dovute verifiche nella propria zona. Purtroppo però a causa della situazione di siccità che nell’ultimo periodo ha colpito la regione è stata limitata la pressione dell’acqua sull’intero territorio. Il problema viene sentito maggiormente dai condomini che non hanno idonei sistemi di accumulo e spinta che ricordiamo essere OBBLIGATORI per assicurare un’adeguata pressione alle abitazioni. Grazie (Staff)”