Sabato scorso, 30 dicembre, a Bari un bimbo in preda a una crisi respiratoria è stato salvato in tempo dagli agenti di d Polizia. E’ quanto avvenuto negli ultimi giorni dell’anno. Un problema risolto grazie all’intervento di un ufficiale di Polizia.
Il bambino aveva ingerito un oggetto che gli era rimasto bloccato in gola. Il padre aveva cercato in tutti i modi di aiutarlo ma invano. A questo punto la mamma ha iniziato a chiedere aiuto scendendo per strada e gridando ai vicini di aiutarli. Tutti si sono allarmati e in molti hanno iniziato a chiamare il 113 per sollecitare l’invio di agenti. Una volante è immediatamente giunta sul posto e dopo aver appreso da alcune persone presenti dove abitava la signora in stato di choc, gli agenti hanno raggiunto l’appartamento dove hanno trovato il papà con in braccio il figlioletto.
Uno degli agenti ha subito afferrato il piccolo e, con la tecnica di Heimlich, ha esercitato una pressione sul diaframma provocando così un forte colpo di tosse, facendo così espellere dalla bocca del bambino l’oggetto ormai insanguinato. Il bambino è stato poi portato al Policlinico dove è stato dichiarato fuori pericolo e trasferito presso l’ospedale Giovanni XXIII per essere monitorato e sottoposto ad iperventilazione con ossigeno.