Costi più bassi, tasse più basse o in alcuni casi inesistenti, costo della vita molto più basso: è la Romania, oggi di fatto paese in forte sviluppo non solo grazie ai fondi europei (che del resto abbiamo anche noi) ma soprattutto per il basso costo di produzione che avvicina anche gli imprenditori italiani tartassati, invogliati così ad abbandonare il belpaese o come minimo a trasferire li le loro aziende. Manodopera che costa di meno, progettazione e bollette di gas e della luce che costano molto meno.
“Le tasse sono basse” – ma non solo. Un paio di anni fa La 7 realizzò un reportage girato sul posto mostrando le condizioni che in Romania è possibile trovare. Il risultato? A risultare completamente non sono soltanto tasse e tributi ma persino le stesse bollette. Senza parlare poi della nettezza urbana, spesso pagata in maniera molto salata in Italia. Ebbene, in Romania queste tasse sarebbero ben più basse. Molto più basse. Lo dimostrano anche gli stessi imprenditori, documenti alla mano.
Cosa sta accadendo in Europa? Nei paesi un tempo ritenuti in difficoltà ed in via di sviluppo oggi il costo di lavoro risulta ancora dimezzato e per questo lo stesso fa a gola a chi in Italia è stato di fatto strangolato. Una realtà se consideriamo anche la serie di tristi suicidi avvenuti nel belpaese anche a causa delle drammatiche condizioni economiche che alcune aziende hanno dovuto subire negli ultimi anni. Una situazione che difficilmente verrà risolta con le politiche di austerity e l’aumento di tasse ed imposte.
La politica, che sia di destra, sinistra, centro o quel che sarà, dovrà necessariamente abbassare se non eliminare le tasse e dare contribuiti ad aziende e cittadini singoli privati per evitare che questa svendita ai danni del nostro paese continui sino alla fine. Linkiamo qui sotto il VIDEO diffuso da La7 alcuni anni fa: