Continua a far parlare di se la questione inerente alle guardie giurate che nelle scorse settimane avevano manifestato a Trani per riottenere i loro posti di lavoro. Dopo l’incontro dello scorso 20 novembre, nonostante le rassicurazioni provenienti da alcune fonti, buona parte delle guardie giurate coinvolte nella vicenda avevano espresso ancora preoccupazione attraverso un comunicato inviato a questa redazione in merito alle condizioni di un ricollocamento che non soddisfava le loro esigenze. Poi la presa di distanza del sindacato coinvolto con un altro comunicato. Nelle ultime ore è giunta in redazione una nuova comunicazione a firma dell’Rsa Michele Marulli delle Guardie giurate di Trani, iscritte alla Filcams cgil Bat. Nel nuovo comunicato, Marulli risponde alla segreteria generale sulle dichiarazioni rilasciate ai mezzi di comunicazione sull’articolo la “filcams prende le distanze dalle dichiarazioni di un lavoratore”:
“La Filcams cgil” – rende noto Marulli – “in questo momento drammatico che stanno vivendo le guardie giurate che da un mese sono sotto stress emotivo in attesa di una risoluzione definitiva di questa vertenza, non può permettersi di prendere le distanze da nessun lavoratore, tanto meno il sottoscritto” .
“Tutti abbiamo commesso degli errori, ma la parte danneggiata in questo momento sono sempre i lavoratori. Perciò basta alla guerra sui media e assumiamoci la responsabilità immediata di risoluzione senza trovare un capo espiatorio. Sono d’accordo con la segreteria di mantenere un profilo di sobrietà per non alterare il confronto con la controparte, visto che siamo in fase di trattativa. Pertanto invito la segreteria a riguardare l’interesse di tutti i suoi iscritti senza esclusione di nessuno“ – conclude Marulli nel comunicato.
Dalla redazione di PugliaReporter.com vogliamo precisare che la pubblicazione di questo e di altri comunicati inerenti a questa vicenda sono finalizzati esclusivamente ad aiutare le parti a segnalare e sollecitare le problematiche da risolvere, nella speranza che queste persone possano tornare serenamente ad occuparsi del loro lavoro e delle loro famiglie. Restiamo dunque a disposizione di tutti per altre eventuali comunicazioni.