Sarà il medico legale Roberto Vaglio ad effettuare l’esame autoptico sul corpo della 16enne di Specchia (Le). L’ex, reo confesso dell’omicidio, è stato trasferito all’istituto minorile di Bari. Per il gip era “capace di intendere e di volere“.
Il gip di Lecce: “Lucio è un borderline, senza senso di colpa”. “Un’organizzazione borderline di personalità con capacità intellettive al limite”. È questa la patologia di cui soffrirebbe Lucio, il 17enne che ha confessato di avere ucciso Noemi Durini, la sua fidanzata 16enne. È quanto emerge nel decreto di convalida del gip del Tribunale per i Minorenni di Lecce Ada Colluto, in riferimento alla relazione neuropsichiatrica psicologica del dipartimento di salute mentale dell’Asl di Lecce redatta lo scorso 14 settembre. Per il gip, il giovane “non manifesta cenni di reale senso di colpa”.
Il giovane è ora nell’istituto penale minorile di Bari, in attesa di essere trasferito in un’altra struttura fuori dalla Puglia, forse, riferiscono alcune fonti giornalistiche, in Sardegna. La decisione verrà disposta dal gip del Tribunale dei minorenni di Lecce.
Il padre di Lucio indagato per occultamento di cadavere, un atto ritenuto “dovuto per poter procedere agli accertamenti investigativi”. Nel frattempo, oggi è in corso l’autopsia sul corpo della ragazza morta. Linkiamo qui sotto un servizio televisivo (Fonte: YouTube – Trmh24):