Sequestrati 6.500 chili di zucchine etichettate come “biologiche” nella provincia di Foggia

Sono state sequestrate 6.500 chilogrammi di zucchine perché  “etichettate come biologiche” in realtà non lo erano. E’ ciò che è risultato dalle indagini effettuate presso un’azienda di trasformazione e commercializzazione di prodotti agroalimentari biologici della provincia di Foggia.

I prodotti sequestrati erano pronti per la commercializzazione verso il mercato nordeuropeo con il quale l’azienda aveva stipulato contratti di fornitura che non sono stati portati a termine grazie all’intervento dei militari. Il titolare dello stabilimento è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio.

L’operazione è stata compiuta dal Gruppo Carabinieri Forestale, dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro della provincia di Foggia  e rientra nella campagna congiunta dei reparti speciali, promossa dal Comando Generale dell’Arma nel quadro delle iniziative dirette alla prevenzione e alla repressione delle frodi nel commercio dei prodotti agroalimentari, alla vigilanza sulle produzioni di qualità registrata nonché al contrasto del fenomeno dell’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.