In data odierna, in occasione dell’adunanza del Consiglio Regionale, un nutrito numero di componenti del “Comitato 16 novembre” si è riunito in prossimità della sede di via Capruzzi per chiedere a gran voce garanzie in merito all’erogazione del nuovo assegno di cura per i malati di SLA/SMA.
“E’ da ormai troppo tempo – dichiara il Consigliere regionale del M5S Marco Galante, che ha incontrato i manifestanti – che la Regione Puglia si impegna solo verbalmente ad attuare un Piano programmatico per garantire l’assistenza di queste persone che patiscono queste terribili malattie degenerative. Peraltro, in occasione del Tavolo convocato ad hoc lo scorso 21 giugno, sono emerse delle notizie alquanto allarmanti per i disabili, tra cui la previsione di una necessaria diminuzione del beneficio pro capite. Il Comitato – prosegue – non chiede altro che giustizia: dalla corresponsione del beneficio per 12 mesi, alla garanzia di continuità nella corresponsione dell’assegno di cura, passando per la non considerazione dell’ISEE ordinario familiare in merito all’accesso al beneficio, sino al richiedere che l’assegno di cura mensile non sia inferiore ad € 1.000 (già diminuito rispetto agli € 1.100 previsti dal vecchio assegno).”
Ma l’aspetto principale, così come sottolinea lo stesso Consigliere ginosino, riguarda la celerità con cui la Giunta Emiliano dovrebbe intervenire su tale delicata ed importantissima tematica.
“Il Presidente/Assessore Michele Emiliano – conclude Galante – farebbe bene ad iniziare ad occuparsi realmente dei problemi della gente, lasciando slogan e spot elettorali per dedicarsi alla Regione di cui è stato eletto Presidente. Ad oggi queste persone, che soffrono tantissimo nella loro quotidianità, si vedono negare un diritto sacrosanto, ossia quello assistenziale. Magari, riducendo un tantino gli enormi sprechi nell’ambito sanitario pugliese, si potrebbe garantire loro un’assistenza di gran lunga più dignitosa”.
La protesta è stata documentata anche dal servizio televisivo locale che linkiamo qui sotto: