Canosa (BT) – Droga e furti, 28 arresti e 43 indagati (12.11.14)



http://www.pupia.tv – Canosa (Barletta-Trani) – Maxioperazione “Piazza Pulita” della Polizia di Stato di Bari, che dalle prime ore dell’alba sta eseguendo a Canosa di Puglia un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 28 componenti di tre distinti gruppi criminali che gestirebbero, nell’intera città, la commercializzazione di sostanze stupefacenti. In totale sono 43 gli indagati.
Una delle strutture delinquenziali, inoltre, secondo le indagini, differenziava le attività illecite commettendo anche furti di grosse quantità di generi alimentari, realizzati in capannoni commerciali del Nord e Centro Italia.
L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Simona Merra della Procura della Repubblica di Trani, diretta dal procuratore Carlo Maria Capristo.
La misura è stata emessa nei confronti di 28 persone, (17 in carcere e 11 agli arresti domiciliari), ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti, furto, porto e detenzione di arma da fuoco e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
Le indagini, avviate a novembre 2012 dal Commissariato di Canosa di Puglia, hanno accertato che nel territorio di Canosa hanno operato, almeno fino a marzo del 2013, più gruppi criminali dediti alla cessione di varie tipologie di sostanze stupefacenti, dalla cocaina all’eroina, dalla marijuana all’hashish e al metadone. Sono stati sequestrati circa 15 kg di sostanze stupefacenti: l’attività di spaccio si concentrava in centro città, soprattutto all’interno della villa comunale, in locali notturni e persino davanti ad una chiesa; è stata documentata la cessione di droga a minori.
Tra gli spacciatori anche insospettabili, tra i quali una guardia campestre, un meccanico e un barbiere, ed un minore, denunciato alla Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Bari, figlio del capo di uno dei gruppi criminali, che impiegava per la medesima attività anche la moglie e l’amante.
L’attività investigativa ha inoltre documentato furti perpetrati ai danni di imprenditori del Centro e Nord Italia, ove sono stati asportati prodotti alimentari per un valore di svariate centinaia di migliaia di euro: la Polizia di Stato ha sequestrato 870 forme di Parmigiano Reggiano per un valore di circa 80mila euro, rubate in provincia di Reggio Emilia, e bevande di vario genere per un valore di circa 250mila euro.
All’esecuzione del provvedimento restrittivo hanno partecipato, oltre agli agenti del Commissariato di Canosa di Puglia, personale della squadra mobile di Bari, pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Puglia, nonché unità cinofile e del Reparto Volo, per un totale di oltre 150 uomini. (12.11.14)

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