SI GIOCA L’ULTIMA CARTA PER EVITARE IL FALLIMENTO, LA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA. LA PAROLA SULL’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA, INFATTI, PASSERA’ AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, CHIESTA NELL’UDIENZA DI OGGI. AGGIORNATA AL PROSSIMO 3 DICEMBRE L’UDIENZA DEL PROCEDIMENTO APERTO DINANZI AL TRIBUNALE FALLIMENTARE DI TRANI E PER IL QUALE L’ENTE ECCLESIASTICO AVANZO’ L’ISTANZA DI CONCORDATO PREVENTIVO. RESTANO ORE DECISIVE PER IL FUTURO DEI 1440 DIPENDENTI, DISTRIBUITI TRA LE STRUTTURE DI BISCEGLIE, FOGGIA E POTENZA. LA PROSPETTIVA DELL’ISTITUTO , SCHIACCIATO DA CIRCA 400 MILIONI DI DEBITI, E’ STRETTA TRA FALLIMENTO, CONCORDATO PREVENTIVO E AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA.